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Acqua, Comunicati stampa

Acqua: Colozzi accelera sulla privatizzazione, contro il governo, in barba a istanze e diritti dei cittadini

Prc ai Sindaci: “Difendete questa risorsa vitale, la scelta è nelle vostre mani”

Dichiarazione di Mario Agostinelli,capogruppo regionale del Prc

“Nei giorni in cui è partita in tutta Italia con grande successo la raccolta firme per l’acqua pubblica, la Regione Lombardia apre il fuoco a sostegno della sua campagna di privatizzazione a 360°.

Dopo la sanità, oggi sembra il patrimonio storico degli acquedotti il bene pubblico da saccheggiare. Romano Colozzi, assessore alle finanze, voce diretta del Presidente Formigoni, nell’incontrare il Ministro Lanzillotta le ha intimato di ritirare il ricorso del Governo sull’incostituzionalità della legge lombarda sull’acqua, che impone la separazione del servizio di erogazione per affidarlo ai privati.

Naturalmente i piaceri alle banche e alle lobbies, nello stile della Giunta Formigoni, si fanno sempre richiamando parole nobili, ma vuote e buone per tutte le occasioni, come liberalismo, autonomia e riformismo. Ma non è più tempo di mistificazioni.

Rifondazione Comunista è in prima linea nella difesa dei beni comuni e contribuisce alla crescita di partecipazione e consenso che il Comitato per l’acqua pubblica promuove e ottiene in Italia e in tutto il pianeta, come si è visto al Forum di Nairobi.

Ci rivolgiamo quindi ai cittadini lombardi, agli amministratori, alle associazioni perché la decennale linea di espropriazione dei diritti da parte di Formigoni venga interpretata per quello che è e valutata per quello che dissipa e distrugge.

E invitiamo in particolare i Sindaci impegnati sul fronte di difesa dell’acqua pubblica a non cedere alla propaganda irresponsabile del centrodestra lombardo e all’integralismo con cui alcuni funzionari della Regione intervengono nelle assemblee degli Ato per imporre decisioni di privatizzazione che sono invece nelle mani degli amministratori locali”.

Milano, 31 gennaio 2007