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Acqua, Comunicati stampa

ACQUA: CADE L’OSTRUZIONISMO DELLA MAGGIORANZA, AMMESSO IL REFERENDUM

Dichiarazione di Mario Agostinelli,capogruppo regionale Prc-Se

“In una seduta di Consiglio incredibilmente interrotta per la partecipazione del centrodestra – lo stesso che, nei giorni della loro scomparsa, non aveva sentito il bisogno di modificare l’ordine del giorno per un minuto di silenzio in onore di Enzo Biagi o di Arrigo Boldrini – alla messa commemorativa della mamma di Berlusconi, la maggioranza ha finalmente deciso di  discutere e votare l’ammissibilità del referendum sull’acqua promosso da 132 consigli comunali.
Con 34 voti a favore – molti più  dei consiglieri di minoranza – e solo 25 astensioni – molte meno di quelle chieste dalla Giunta in appoggio alle sue riserve politiche – è passata la posizione da noi sostenuta a fianco dei Sindaci e dei movimenti che martedì scorso hanno manifestato davanti al Pirellone.
E’ una vittoria democratica che pone fine a un rimpallo contro le regole e che riattiva il significato determinante della partecipazione dal basso. Una vittoria certo non regalata, ma strappata dall’unità e dalla caparbietà degli amministratori, sostenuti con forza da tutta l’Unione e in particolare da Rifondazione Comunista.
E così ora si apre una fase di discussione di merito: l’obiettivo è cambiare una legge che privatizza l’erogazione di un bene vitale e che sottopone la questione dell’acqua a una logica commerciale.
Il rapporto tra i movimenti sul territorio e le rappresentanze istituzionali a livello comunale e regionale ha ottenuto un risultato insperato. E’ una linea a cui ci vogliamo attenere per battere le destre anche nella fase elettorale che si sta avviando”.

Milano, 5 febbraio 2008