REPOSITORY

ODG, Interrogazioni

ODG Servizi socio/assistenziali (2)

ordine del giorno al doc n. 2
programma regionale di sviluppo della viii legislatura

IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO CHE

è La Legge 328/2000 attribuisce ai Comuni un ruolo progettuale e gestionale dei servizi socio-assistenzialii al fine di dare una risposta ai bisogni del territorio;

è I processi di riorganizzazione dei servizi effettuati sulla base delle scelte politiche operate dalla Regione Lombardia e la scarsitè delle risorse a disposizione degli enti locali stanno determinando un abbassamento degli standard dei servizi offerti e lo stravolgimento degli stessi, con gravi ripercussioni sui cittadini;

è lèattuale gestione dei buoni-voucher-S.O.I.S.I.A.-S.I.D.I. implica un netto screditamento del pubblico da parte della Regione e delega sempre piè alla famiglia la gestione del problema.

CONSIDERATO CHE nelle amministrazioni locali si sta affermando la necessitè di una diversa politica regionale in materia

Impegna la Giunta regionale

1) ad intervenire affinchè per i Comuni:

a. Venga rispettato il ruolo progettuale e gestionale dei comuni cosè come attribuito dalla legge 328/00 nonchè sia dato valore (allèinterno del ruolo di programmazione che spetta alla Regione) a quanto scaturisce dalla specifica lettura dei bisogni e dalle risorse di ogni territorio;
b. Venga lasciata alla valutazione degli organi di ogni singolo ambito dei P.d.Z., rispettando le effettive differenze territoriali, la scelta degli strumenti per raggiungere gli obiettivi programmati dalla Regione;
c. Vengano riconosciuti giuridicamente gli organi istituzionali del Piano di zona;
d. Venga ricercata e perseguita lèintegrazione socio-sanitaria per arrivare ai Piani Socio Sanitari Distrettuali èprogrammi delle attivitè territorialiè con relative risorse;
e. Vengano attuati i L.E.A. di cui al decreto 29/11/01, èratificatoè con legge finanziaria 2003;
f. Venga fermato il processo di riorganizzazione dei servizi che sta portando ad un abbassamento della qualitè dei servizi offerti o allo stravolgimento degli stessi per arrivare ad un confronto prima di nuove decisioni (es. C.S.E./C.D.D.).
g. Vengano mantenute almeno le risorse storiche destinate al Fondo Sociale Regionale
h. Venga superata lèattuale gestione dei buoni-voucher-S.O.I.S.I.A.-S.I.D.I.

2) ad avviare un Accordo di Programma in materia socio-assistenziale, al fine di concretizzare gli obiettivi di cui al punto precedente

3) a stanziare nel bilancio regionale le risorse necessarie per la realizzazione di quanto contenuto ai punti precedenti

Milano, 27 settembre 2005