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ARRESTO ASSESSORE PROSPERINI: FORMIGONI RITIRI LA DELEGA E RIFERISCA SUBITO IN AULA. LA REGIONE SI COSTITUISCA PARTE CIVILE

Dichiarazione di Mario Agostinelli e Osvaldo Squassina,  consiglieri regionali di Sinistra – Unaltralombardia  aderente a Sinistra e Libertà

“Non è tollerabile che, di fronte all’arresto di un suo assessore, il presidente Formigoni non si presenti nemmeno in Aula per dare informazioni sulla vicenda all’assemblea elettiva, massimo organo di rappresentanza della Regione. E’ imbarazzante che trovi il tempo di parlare con i giornali, ma non con coloro che rappresentano tutti i cittadini lombardi. E la scusa del pregresso impegno – l’inaugurazione di un reparto all’ospedale di Gallarate – risulta francamente miserevole.

Per quanto riguarda l’accaduto, non tocca certo a noi trarre le conclusioni. Riteniamo però che sia dovere del Presidente della Giunta, in attesa del pronunciamento della Magistratura, tutelare l’immagine dell’istituzione ritirando immediatamente la delega assessorile a Prosperini.

I reati ipotizzati sono molto gravi: stiamo parlando di corruzione, turbativa d’asta e truffa. E non è possibile che Formigoni si limiti a esprimere una solidarietà che ci è parsa davvero fuori luogo, senza considerare da subito l’ipotesi della sospensione.

Questo arresto, peraltro, si inserisce in un quadro già compromesso da scandali, come quello della clinica Santa Rita, e da altre indagini in corso – da ultimo, quella sulle bonifiche – che a vario titolo lambiscono o anche coinvolgono direttamente la Regione e alcuni suoi assessori.

Pretendiamo quindi che Formigoni riferisca all’Aula in giornata, unico modo in questo frangente per dare dignità al suo ruolo e a quello dell’istituzione che rappresenta”.

ARRESTO PROSPERINI: LA REGIONE  SI COSTITUISCA PARTE CIVILE

Dichiarazione di Mario Agostinelli, capogruppo regionale Sinistra Unaltralombardia  aderente a Sinistra e Libertà

“Il Presidente Formigoni continua a sottovalutare l’arresto dell’assessore Prosperini.

Per la verità, questo è invece l’episodio più grave di un’escalation che, a partire dallo scandalo Santa Rita fino alla partita delle bonifiche e, oggi, all’appropriazione indebita di soldi pubblici, segna l’epilogo di legislatura.

E non è indifferente che quest’ultima vicenda si apra proprio sulla comunicazione istituzionale gestita dalla Regione, comunicazione che da tempo denunciamo essere assolutamente sbilanciata sull’esecutivo e non rispettosa delle prerogative dell’opposizione.

Restiamo quindi in attesa dell’esito delle indagini, fiduciosi nel lavoro della magistratura.

Nel frattempo, apprezzando che Formigoni abbia almeno ritirato le deleghe all’assessore Prosperini come avevamo immediatamente chiesto, sollecitiamo la Regione a costituirsi parte civile per il danno subito”.