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30 maggio: riuscitissimo convegno su Scienza, dopo ‪Expo‬ e privatizzazioni

con Basilio Rizzo, Roberta De Monticelli, Roberto Escobar, Emilio Molinari, Gianni Tognoni, Angelo Bignami

All’inizio c’era il Piano Socrate di Telecom Italia, lanciato per cablare in fibra ottica Milano e partito nel 1995. All’alba della privatizzazione dell’azienda, nel 1998, fu però ritenuto troppo oneroso e venne abbandonato. La fibra posata fino a quel momento fu venduta, per fare cassa, a eBiscom, che controllava anche Fastweb (Parisi ed amici). Insieme alla fibra di Telecom venne venduta anche la rete realizzata, sempre con finanziamenti pubblici, dalla Aem, la società elettrica di proprietà del Comune di Milano: nacque così Metroweb, poi nella mani della Cassa Depositi e Prestiti (ossia finita sotto il controllo dello Stato, Bassanini, Renzi &C), e ora andata all’asta: vi partecipano, con una propria offerta Telecom Italia e ENEL.

In sostanza Telecom vorrebbe ricomprare una rete che era già sua, realizzata quando l’azienda era controllata dallo Stato. Enel, che è tuttora controllata dallo Stato, acquisterebbe invece una rete già pubblica controllata dal Comune. Gran bel giro!

Ottimo per Renzi, oscuro per un disattento Pisapia, assai buono per gli amici di Sala e Parisi. Ma non certo per Rizzo, allertato e rigoroso sorvegliante