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REGIONI: LOMBARDIA; PRC MISURA LA QUALITA’ DELLA VITA

REGIONI: LOMBARDIA; PRC MISURA LA QUALITA’ DELLA VITA

(ANSA) – MILANO, 13 LUG – Sono l’ambiente, la scuola e i
servizi di assistenza i punti deboli della Lombardia. Almeno
cosi’ appare leggendo i dati del Quars, il rapporto sull’indice
di qualita’ regionale di sviluppo realizzato da Sbilanciamoci!
(una campagna che riunisce una quarantina di associazione da Wwf
a Arci e Altromercato).
A livello nazionale, il rapporto (che riguarda tutte le
Regioni italiane) e’ stato presentato il mese scorso, ma – in
vista della discussione a fine luglio dell’assestamento di
bilancio 2006 e del Dpefr della Lombardia – il Prc ha
organizzato un focus sulla Regione insieme a Sbilanciamoci! e a
Unaltralombardia.
Con una promessa: l’anno prossimo le due associazioni
presenteranno un ‘controbilancio’ regionale (come gia’ fanno a
livello nazionale) ”a parita’ di saldo – ha spiegato Enrico
Bigli di Sbilanciamoci! Lombardia – anche perche’ se si
confronta la classifica delle Regioni in base al Pil e in base
agli indicatori Quars, la Lombardia e’ la Regione che presenta
piu’ differenze”. Se infatti per prodotto interno lordo la
Regione e’ al primo posto, secondo i 7 macroindicatori del Quars
(che vanno da Ambiente a Istruzione a Pari opportunita’ a
Salute) la Lombardia crolla al decimo posto. Fra le nuove
proposte ci saranno tasse di scopo per scopi specifici e lotta
all’evasione.
”Le parole del presidente della Regione sono pregne di
termini come bellezza, come locomotiva, riferite alla Lombardia
– ha commentato il capogruppo del Prc in Consiglio regionale
Mario Agostinelli -, ma cosi’ non si capisce il malessere:
questo slittamento dal primo al decimo posto e’ una risposta”.
Il punto debole della Lombardia e’ soprattutto l’Ambiente
(dove in classifica e’ ultima) dovute in parte alla forte
industrializzazione e urbanizzazione, con uno sfruttamento delle
acque che ormai e’ arrivato ”al limite”.
Molto buoni i dati economici e sull’integrazione dei
migranti, mentre scende all’undicesimo posto per i diritti, in
particolare per quello che riguarda il diritto alla casa e
l’assistenza sociale, e al nono per le pari opportunita’. ”E su
questo – ha spiegato Elisabetta Segre, che e’ fra i curatori del
rapporto – pesa la scarsita’ dei consultori familiari che
secondo la legge dovrebbero essere uno ogni 20 mila abitanti. La
Lombardia, infatti, con il Friuli Venezia Giulia e’ l’unica a
non raggiungere questa media”. Troppo alta (ben piu’ della
media nazionale) e’ poi la media di giovani che lasciano le
scuole superiori ”forse – ha ipotizzato Segre – per la
facilita’ nel trovare un lavoro”.
Si tratta di una serie di dati, nel loro insieme, che secondo
Agostinelli dimostrano il bisogno di un bilancio diverso. Ad
esempio ”nell’assestamento ci sono 31 milioni di euro per la
prevenzione – ha sottolineato – e 32, cioe’ di piu’, per la
comunicazione esterna e le spese di rappresentanza”. E poi
ancora ”si pensa a costruire nuove infrastrutture – ha aggiunto
il capogruppo del Prc – senza tener conto che gli acquedotti
della Regione hanno perdite accertate del 53%”.
(ANSA).