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Bilancio

Arg. n. 5 – ODG – Progetto di Legge n. 0174

Arg. n. 5 – ODG – Progetto di Legge n. 0174:

“Assestamento al bilancio per l’esercizio finanziario 2006 ed al bilancio pluriennale 2006/2008 a legislazione vigente e programmatico – I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali”

Emendamenti all’articolo 7).

C’é un blocco di nostri emendamenti, in particolare il 27, il 23, il 21, il 26 e il 22, oltre al 25 e al 24, che fanno riferimento alla mancanza di trasparenza del comportamento, almeno in sede di stesura di bilancio, di quanto attiene Finlombarda S.p.A., che non è tenuta a presentare al Consiglio regionale un rapporto annuale relativamente ai risultati della gestione del fondo , dato che il rapporto è invece sottoposto all’approvazione del Consiglio, noi chiediamo espressamente che Finlombarda venga tenuta a un rapporto da sottoporre all’approvazione del Consiglio. Questo è l’emendamento 24.

Per rafforzare questa posizione gli altri emendamenti coinvolgono tra i destinatari dell’intervento di Finlombarda le stesse associazioni sindacali, che invece fino a qui ne sono escluse, e richiede che ci siano dei controlli, per quanto riguarda le destinazioni, che questi controlli passino attraverso le Commissioni competenti, che di volta in volta se ne dovrebbero far carico.. C’è poi un’estensione dei compiti di Finlombarda: in particolare l’emendamento 21,  ritiene che si possa occupare anche di sostegno al reddito e alla tutela e all’incremento dei livelli occupazionali, in modo particolare quando si fa riferimento alle aziende o in cassa integrazione o in crisi.

Più avanti noi abbiamo presentato un insieme di emendamenti che in maniera molto circostanziata si articolano su un intervento sulle questioni socio sanitarie, in particolare nelle aree materne infantili e nelle dipendenze, dove si chiede lo spostamento in quest’area di una cifra più consistente. C’è poi un richiamo ancora una volta alla possibilità di sostegno del vecchio bilancio dell’agenzia di riconversione dell’industria bellica, che formalmente non è stata mai abrogata; c’è un blocco di spostamento dalla crescita continua e del tutto fuori controllo del sostegno al buono scuola verso il diritto allo studio e verso il trasporto pubblico.

C’è poi un blocco di emendamenti che riguarda lo spostamento verso trasporti di carattere collettivo e incentivi alla mobilità sostenibile , questi sono interventi che corrisponderebbero in futuro ad autentici risparmi per i cittadini, e per la regione. C’è poi una decisa ridefinizione degli strumenti anche in questa via transitoria a sostegno di tutta quella parte delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, che è ampiamente trascurata e rispetto a cui si lamentano i cittadini lombardi per mancanza di informazione e mancanza di strumenti indicativi a riguardo.

Altri sei emendamenti sono concentrati attorno allo smog e all’inquinamento dell’aria, sono emendamenti del tutto compatibili, dato che lo spostamento a riguardo non è rilevante, ma sono tra l’altro tutti preventivati almeno nelle dichiarazioni della Giunta e mai applicati, quindi rendono del tutto inattuale e solo propagandistico questo suo impegno. Ci sono poi 4 emendamenti che a nostro giudizio sarebbe colpevole trascurare, sono gli emendamenti che riguardano la sistemazione delle reti idriche, dove oggi c’è un 52% di perdita in una situazione di siccità ormai epocale, e che riguardano invece l’incentivo alla programmazione di intervento risanatorio e progettuale verso gli ATO, che oggi invece ne sono assolutamente privi. Noi vorremmo ad esempio che le dichiarazioni per cui gli ATO possono essere sostenuti da Finlombarda, solo se mandano a gara poi l’erogazione dell’acqua, venissero sostituiti da una norma più corretta, che è quella che la Regione invece dia i soldi ai progetti degli ATO, indipendente dalla loro volontà di privatizzare o meno l’acqua.

C’è un’ultima parte ancora di emendamenti consistenti, che riguarda il fondo di sostegno al reddito attraverso i fondi, che noi riteniamo oscuri, di Finlombarda, cioè uno spostamento determinato sulle UPB perché alcune spese del tutto inefficaci e/o assolutamente inutili vengano invece spostate verso il sostegno al reddito dei lavoratori in particolari condizioni (ad esempio i lavoratori che subiscono processi di allontanamento dal lavoro in età avanzata). Questo è il corpo di 31 emendamenti che noi abbiamo presentato,