REPOSITORY

ODG, Interrogazioni

Servizio 118 emendamenti 4 dic 2007

(Seduta del 04/12/2007

Arg. n. 5 – ODG – Progetto di legge n. 0248:

“Istituzione azienda regionale dell’emergenza urgenza, modifiche e integrazioni alla legge regionale 11 luglio 1997, numero 31 ‘Norme per il riordino del servizio sanitario regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali’”.

Abbinato agli Ordini del giorno numero 1159-1160-1161-1162-1163-1164-1165-1166-1167-1168-1169-1170-1171.

Servizi 118 Emendamenti

Anche qui avevo prima un quesito anche da affrontare, cioè io mi chiedevo se nell’ambito dell’articolo 9 bis del decreto legislativo 502, quello del 1992, anche le Province possono autorizzare dei programmi di sperimentazione.

Quindi, a fronte della Regione ad esempio, che avanza una richiesta come quella che è sottoposta alla discussione in questo momento, non si possa creare conflitto nei confronti di quelle Province che vogliano sperimentare, anche per il 118, delle forme diverse, e se, tutto sommato, la previsione della Regione, con un progetto di legge di togliere alle Province l’autorità per fare questi programmi di sperimentazione non sia in conflitto con la legge.

Dato che si vuole fare una forzatura, allora è importante che io illustri questo mio emendamento e tutti i nove successivi con un impianto che non consenta successivamente di sfuggire ai nodi che abbiamo già affrontato in Commissione ma che in Consiglio spesso sono sottovalutati.

In sostanza, cosa voglio dire? Io voglio dire che quando si istituisce, come in questo caso, un’azienda regionale per l’emergenza urgenza, e quindi si affronta una tipologia assolutamente inedita, almeno per quanto riguarda le fonti non secondarie ma le fonti primarie – e il legislativo ci suggerisce di prestare molta attenzione – bisogna vedere che tipo di potestà si trasferisce e se questa potestà è interamente legittima.

Cerchiamo di parlare chiaro: qui c’è una potestà, oggi, che è in capo alle ASL. Anche i Comuni e le Province, i Comuni in modo particolare, partecipano al governo delle ASL. Il Comune di Venegono, dove io risiedo, è stato sicuramente vulnerato in una delle sue prerogative, cioè non ha più prerogative per quanto riguarda la prestazione di servizi di emergenza urgenza sul territorio, per cui, tra l’altro, i suoi amministratori erano stati votati. E’ così, no?

La cosa stupefacente è la fretta e la sommarietà con cui viene affrontata. Un articolato, riguardo a queste cose, avrebbe dovuto sicuramente comprendere tutta una serie di altre questioni. Io infatti vi chiedo, nel primo degli ordini del giorno, che la Giunta sottoponga al Consiglio il piano effettivo di emergenza, articolato per territori. Insisto perché voglio conoscere i rapporti che si aprono con le Aziende Ospedaliere, e la ridislocazione del personale.